Andrea Fammelume, classe 1976, è un fotografo di Ancona la cui passione per la fotografia è nata fin da piccolo. Questa passione si è intensificata nel 2017, quando ha deciso di approfondire le sue competenze attraverso un corso di fotografia. Durante il 2017 e il 2018, Andrea ha frequentato due corsi specifici di fotografia New Born, ampliando ulteriormente le sue conoscenze e abilità. La carriera di Andrea ha preso una svolta significativa nel 2018 e 2019, quando ha collaborato con la redazione “Pagine”. Questa collaborazione è culminata in una mostra presso il prestigioso Palazzo Ferraioli a Roma, un traguardo che ha consolidato la sua reputazione nel mondo della fotografia artistica. Tra le varie tipologie di fotografia che pratica, Andrea ha una predilezione particolare per l’urbex (esplorazione urbana) e per i ritratti.
È affascinato dai luoghi abbandonati, che rappresentano per lui un connubio di storie passate, ricordi e spesso sofferenze. Andrea crede che ci sia una bellezza unica nella polvere che con il tempo si disperde in questi luoghi e una seduzione singolare nei frammenti delle cose che rimangono. È convinto che ogni visitatore debba scoprire e interpretare il messaggio che questi luoghi trasmettono. Un aspetto distintivo del lavoro di Andrea è l’inclusione di figura femminile elegantemente vestita nei contesti di abbandono, cercando di valorizzare il contrasto tra la bellezza dei soggetti e il decadimento dei luoghi. Le sue fotografie, tutte realizzate con una Nikon e una focale fissa da 14mm, utilizzano esclusivamente luce naturale. Andrea è fermamente contrario all’uso di flash e luci artificiali, che a suo avviso rovinano l’atmosfera e rendono le immagini meno realistiche.
Le opere di Andrea Fammelume sono un invito a riflettere e interpretare, lasciando agli osservatori il compito di dare un significato personale a ogni scatto. La sua abilità nel catturare l’essenza dei luoghi e delle persone attraverso la fotografia lo rende un’ artista apprezzato nel panorama.
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