La Moda dell’Abbronzatura: origine ed evoluzione

La moda dell’abbronzatura, secondo la leggenda, ha origine grazie a Coco Chanel. Si dice che tutto iniziò quando la stilista tornò con un’abbronzatura d’orata da una vacanza in Costa Azzurra e cominciò a consigliare a tutte le sue clienti di passare del tempo sotto al sole per far risplendere i suoi abiti. Fino a quando le riviste di settore iniziarono a promuovere l’abbronzatura come parte essenziale del look estivo, rendendola un simbolo di salute e vitalità.

Ma questa rimane solamente una leggenda. La verità è che la trasformazione dal pallore al colorito dei primi del 900’ è simbolo di grandi rivoluzioni radicali all’interno della società.

La moda dell'abbronzatura

L’antico status del pallore

Per secoli, la pelle chiara fu considerata un simbolo di nobiltà e status sociale elevato nelle società occidentali. La pelle pallida distingueva le élite, che potevano permettersi di evitare il lavoro manuale all’aperto, dal proletariato, la cui pelle era spesso scurita dal sole. Nessuno praticava i bagni al mare, fatta eccezione di qualche sportivo esagitato, soprattutto inglesi e le persone di classe alta proteggevano la loro pelle con abiti coprenti, cappelli e ombrelli per mantenere un incarnato pallido. Questa distinzione non era solo estetica, ma anche economica e sociale, riflettendo le disuguaglianze di classe e le condizioni di vita.

La pelle chiara era quindi sinonimo di privilegio, agiatezza e delicatezza, associata spesso anche alla bellezza. La letteratura e l’arte dell’epoca riflettevano questo ideale di bellezza. Nei dipinti, le donne di alto rango erano spesso raffigurate con pelli di porcellana, e le descrizioni letterarie celebravano la pelle chiara come un segno di purezza e raffinatezza. Questo standard estetico si mantenne per secoli, influenzando profondamente le norme di bellezza e comportamento sociale.

donne con l'ombrello per non abbronzarsi

La Rivoluzione Industriale e la Città

Con la Rivoluzione Industriale, la società subì profondi cambiamenti economici e sociali. Il lavoro manuale si spostò dalle campagne alle fabbriche nelle città, e l’urbanizzazione trasformò il modo di vivere delle persone. Gli operai trascorrevano lunghe ore al chiuso, e l’industria introduceva nuovi ideali di efficienza e produttività. Così il pallare generale inizio a dilagare.

La vita urbana portò anche a un cambiamento nella percezione della bellezza. Con l’industrializzazione, il lavoro all’aperto divenne meno comune tra le classi lavoratrici, mentre le classi medie e alte cominciarono a trascorrere il loro tempo libero in attività ricreative all’aria aperta. Questo preparò il terreno per un cambiamento nella percezione dell’abbronzatura, che cominciò a essere vista come segno di svago, benessere, molto tempo libero a disposizione e la capacità economica di poter viaggiare.

Ed i più importanti luoghi di villeggiatura marina nasceranno di lì a poco, agli inizi del 900’.

L’ascesa della classe media

Nel XX secolo, l’espansione della classe media portò a un aumento del tempo libero e del reddito disponibile. Le vacanze al mare divennero più accessibili e popolari, non solo tra i ricchi, ma anche tra le famiglie della classe media. Le spiagge e le località costiere si trasformarono in destinazioni di massa.

Le riviste di moda e i media di massa giocarono un ruolo cruciale nel promuovere l’abbronzatura come parte essenziale del look estivo. Le campagne pubblicitarie e gli articoli celebravano la pelle dorata come simbolo di salute, vitalità e modernità. La cultura del tempo libero si consolidò, e l’abbronzatura divenne un segno distintivo di uno stile di vita attivo e alla moda.

Negli anni ’20 e ’30, l’evoluzione dei costumi da bagno (Come li conosciamo noi oggi) ha giocato un ruolo cruciale nella trasformazione dell’estetica balneare e della moda dell’abbronzatura. I primi costumi da bagno moderni, più aderenti e permettenti una maggiore esposizione al sole, hanno facilitato l’adozione di un look più rilassato e sportivo durante le vacanze al mare.

primi costumi da bagno

Celebrità e Media: La Promozione dell’Abbronzatura

Le star del cinema degli anni ’50 e ’60, come Brigitte Bardot e Marilyn Monroe, furono fondamentali nella promozione dell’abbronzatura. Le loro immagini, spesso ritratte su spiagge soleggiate, influenzarono profondamente l’ideale di bellezza dell’epoca. La pelle abbronzata divenne sinonimo di glamour e sensualità, e le celebrità incarnavano un modello da imitare per il grande pubblico.

La televisione e il cinema amplificarono questo fenomeno, rendendo le immagini di corpi abbronzati ancora più pervasive. Le pubblicità di prodotti abbronzanti e le scene di film ambientate in località esotiche contribuirono a cementare l’idea che l’abbronzatura fosse desiderabile e chic. Questo influenzò non solo le scelte estetiche, ma anche i comportamenti sociali, promuovendo vacanze al mare e uno stile di vita all’aria aperta.

celebrità per promuovere la moda dell'abbronzatura

La Falsa Associazione tra Abbronzatura e Salute

Negli anni 80’, la moda dell’abbronzatura raggiunse il suo apice come simbolo di salute e vitalità. L’idea di un corpo abbronzato e atletico divenne centrale nell’immaginario collettivo, associata a un’idea di benessere fisico e dinamismo. Le persone erano disposte a trascorrere ore al sole o nei solarium per ottenere la tintarella perfetta.

Tuttavia, con il progredire della ricerca medica, aumentarono le preoccupazioni per i rischi associati all’esposizione prolungata ai raggi UV, come il cancro della pelle e l’invecchiamento precoce. Gli esperti di salute pubblica iniziarono a promuovere l’uso di creme solari con alti fattori di protezione e a sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli del sole.

Conclusione

La trasformazione dell’abbronzatura da simbolo di lavoro manuale a emblema di bellezza e status riflette profondi cambiamenti culturali, economici e sociali. Questo percorso ha visto l’influenza di figure iconiche, media di massa, cambiamenti economici e una crescente consapevolezza della salute. Qualora la moda dell’abbronzatura andrà a scemare, significherà che la nostra società sta attraversando dei profondi cambiamenti radicali.

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