Matthew Lombard : “Dementia”

Matthew Lombard, il maestro delle tenebre e del grottesco, trascina gli spettatori in un viaggio attraverso gli abissi più oscuri dell’anima umana con la sua straordinaria serie di fotografie. Il suo lavoro, intriso di una sensibilità unica e spesso disturbante, offre uno sguardo avvincente sulla natura umana e la sua relazione con l’estremo e il soprannaturale.

Dementia di Matthew Lombard

Background :

Vent’anni fa, Lombard si immerse nel mondo dell’arte fotografica, abbandonando la musica per perseguire una nuova forma di espressione creativa. Cresciuto tra le tenebre del death metal e i racconti inquietanti dei serial killer, Lombard ha forgiato la sua visione artistica attraverso un cocktail di influenze che spaziano da artisti come HR Giger a fotografi del calibro di Robert Gregory Griffeth, Joel Peter Witkin e Gilles Berquet.

Prima di addentrarci nella serie “Dementia”, vale la pena menzionare due progetti precedenti che evidenziano la sua affascinazione per i killer seriali.

Il primo risale al 1999, dove Lombard collabora con il noto serial killer Danny Rolling, meglio conosciuto come lo “Squartatore di Gainesville”. Il fotografo ha realizzato un progetto che coinvolgeva l’invio nel braccio della morte in Florida di immagini uniti a brevi scritti alla cella di Rolling che definiva le sue storie come “Inquietanti”. Rolling è stato giustiziato nel 2006 per l’omicidio di otto persone, anche se è stato sospettato di averne uccise molte altre.

Il secondo progetto riguarda la serie “Jane Doe” scaturita anche in questo caso dalla sua lunga fascinazione per i serial killer e la cultura circostante. Ispirata da film come “Il silenzio degli innocenti” e crimini reali come l’omicidio della Dalia Nera, la serie è un omaggio e un’esplorazione di questo tema oscuro.

Dementia:

Ma, è con la serie “Dementia” che Lombard raggiunge il suo apice artistico. Questo progetto è particolarmente significativo per il fotografo, poiché rappresenta il suo sfogo emotivo verso la demenza di suo padre. Le immagini fungono da mezzo per esprimere e elaborare il suo dolore dopo la perdita del genitore a causa delle complicazioni legate alla malattia. Durante le sessioni fotografiche nel suo studio, Lombard cattura pose di base. Supportato dalla moglie Aimee, che contribuisce sul set, applicando argilla o una miscela di farina e acqua sul viso e sul corpo delle modelle; e dall’amica Taylor Rahne, che si occupa di tutti gli effetti speciali come sangue e ferite. Ma, il fotografo trova la sua vera espressione nell’editing, lasciando che la composizione e l’emozione emergano durante in processo, riflettendo in questo modo la complessità e l’imprevedibilità della demenza stessa.

Dementia di Matthew Lombard

“Dementia” rappresenta un’immersione profonda nella complessità dell’esperienza umana, un viaggio tra i labirinti dell’oscurità. Attraverso le sue fotografie straordinarie e toccanti, Matthew Lombard guida gli spettatori in un mondo di emozioni contrastanti, invitandoli a esplorare il delicato equilibrio tra amore e perdita, speranza e disperazione.

Dementia di Matthew Lombard

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